Questo è uno dei miei film preferiti, sia per il film in sé, sia per il cast eccellente, che io adoro. La tavolata tra amici, tutti diversi tra loro, amici che si conoscono da sempre ma che in realtà si conoscono veramente molto poco. Poco perché la vita li spinge da anni a confidare ogni cosa ad un telefono cellulare, che li ha allontanati "dalle persone" e all'interno del quale ripongono tutti i segreti.
Perfetti sconosciuti l'ho visto più volte, quando mi capita lo rivedo volentieri e non mi stanca mai. Certamente la sua storia è intrigante perché ci colpisce dentro, ma gli attori scelti dal regista Paolo Genovese sono tra quelli che amo di più al mondo perché bravissimi, in più hanno tutti quel qualcosa in più che non saprei definire.
Kasia Smutniak, bellissima, col suo sorriso morbido e le sue qualità artistiche che hanno saputo conquistare tutti; Anna Rohrwacher, che sembra esserci nata attrice, con la sua meravigliosa spontaneità; Anna Foglietta, delicata e il grado di cambiare personaggio in tutta semplicità; Giuseppe Battiston, quel tipo di attore con quel suo modo eccelso di essere elegante in ogni occasione. E per ultimi ma non ultimi Edoardo Leo, Valerio Mastrandrea e Marco Giallini: campioni, secondo me. Perché sono attori davvero bravi, diretti, che entrano immediatamente nel ruolo facendoti dimenticare completamente che stanno recitando.
Io questo attori li amo, come li ama il regista che li porta spesso, mi sembra, nei suoi film. Perché la scelta del cast è veramente importante, anzi no è assoluta, perché un film riesca davvero bene.
Sacro & Profano
Dove si parla di tutto...
Playlist
sabato 10 aprile 2021
PERFETTI SCONOSCIUTI
lunedì 4 gennaio 2021
E ADESSO? Fatti e misfatti di una pandemia veramente scomoda
La libertà dell'essere umano non va violata. Quando limitano la libertà subentra la dittatura.
Conosciamo il significato della locuzione "PADRE PADRONE":
martedì 8 dicembre 2020
RESTAURO COATTO DEL CAMPO MAGNETICO MONDIALE
mercoledì 2 dicembre 2020
CONCENTRIAMOCI SULLA CONCENTRAZIONE
Abbiamo concentrazione? Ci risulta facile concentrarci su qualcosa oppure ci serve tempo? Ci concentriamo meglio con la musica o il silenzio? Soprattutto, in quali occasioni la nostra capacità di concentrazione è più sfavillante?
Ognuno di noi ha il proprio rapporto con la concentrazione, c'è chi ha bisogno di assoluto silenzio per riuscirci, e soltanto un battito d'ali già disturba. C'è invece chi si concentra meglio con la musica, quasi sempre con quella soft, rilassante. Ma qualcuno ha bisogno di quella che muove le vibrazioni. Strano ma vero. C'è chi si concentra così.
Oppure, se dobbiamo studiare per dare esami potremmo aver bisogno del silenzio mentre se dobbiamo concentrarci su altro, la musica ci aiuta. Dipende tutto dalle nostre priorità in senso egoistico, quando qualcosa ci piace e ci interessa davvero non c'è rumore che può distoglierci dal concentrarci, ma quando qualcosa non ci interessa e siamo costretti a farla, allora lì è molto difficile riuscire nell'intento.
Hermann Hesse: “Quando un uomo rivolge tutta la volontà verso una data cosa, finisce sempre per raggiungerla.” Vero. Se la nostra volontà è potente, anche la concentrazione lo è, e arriva dove vuole. In effetti viviamo continuamente nella concentrazione: a casa, nel traffico, al lavoro, quando dobbiamo organizzarci per ogni cosa, ecc...
Arnold Palmer: “La concentrazione nasce da una combinazione di fiducia e di fame.” Pensiero azzeccato, insindacabile. Quando si vuole assolutamente raggiungere un obbiettivo ci si dona completamente a quello scopo, ed ecco la combinazione vincente.
Jim Elliot: “Dovunque tu sia, siici per intero.” Nel senso che il concentrarsi è assolutamente importante, e più si vive nel presente più si allena la mente alla concentrazione. Così possiamo riuscire ad essere concentrati su ogni cosa, persino su un granello di sabbia che in questo modo esiste. Cosa vuol dire?
Kurt Vonnegut JR: “La gente fa caso solamente alle immagini delle cose. Nessuno fa caso alle cose stesse.” Ecco cosa vuol dire, vuol dire che se abbiamo lo sguardo sul granello di sabbia ma non c'è concentrazione, non stiamo guardando il granello ma soltanto la sua immagine. Mentre con la concentrazione lo vediamo profondamente. E comunque...
Arthur Bloch: “Se un problema necessita di assoluta concentrazione, simultaneamente interverrà una distrazione assolutamente irresistibile.” -Legge di Hutchison- Quante volte succede? Succede. Ma come dire, nonostante tutto esiste sempre l'opposizione!
domenica 5 luglio 2020
DUEMILAVENTI-EVENTI
domenica 27 gennaio 2019
MA IL COCCODRILLO COME FA?
martedì 13 novembre 2018
LE PARODIE SULLA MONNALISA
dove mi diverto con le parodie sulla Monnalisa.
Nell'ottobre 2017 la mia Monnalisa
ha vinto la scelta della rivista francese ELLE DECORATION
che ha pubblicato questa mia Monnalisa
dedicandoci un piccolo articolo.