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martedì 8 dicembre 2020

RESTAURO COATTO DEL CAMPO MAGNETICO MONDIALE

Io credo che stiamo per assistere al capovolgimento del mondo. Dico che "come in cielo così in terra" tutto si sta confondendo, imbrogliando, mescolando, senza più limiti, siamo in un periodo in cui si è di molto superata la linea di confine. Siamo un mondo border line.
In ogni settore della vita c'è una spaccatura enorme, che rischia davvero di farci vivere una nuova "Torre di Babele". 
La rincorsa indiavolata al potere e alla ricchezza è la torre che si sta costruendo, e come una leggenda che si ripete ciclicamente stiamo iniziando a parlare lingue diverse e a non capirci davvero più.
La confusione totale è vicina, e sarà proprio questa che farà in modo di rimettere ordine, di riequilibrare un motore da troppo tempo ormai usato e quindi vecchio.
Ci siamo accorti o no che viviamo con regole pazzesche e senza quasi una moralità?
Non puoi più dire alcune parole che da sempre si sono usate senza creare diffamazione, parole che se le dici adesso sei rovinato.
Ma ne puoi dire altre, molto più provocanti e per niente regine di etica, che nessuno ci fa più caso.
Si cerca disperatamente di aiutare persone, e questo è d'obbligo, solo che per fare questo si tralascia e si calpesta la dignità di molti altri. Si toglie ai poveri per arricchire i ricchi, alla fine.
Non esiste coerenza in questo mondo. 
Si sta perdendo anche l'ombra di una personalità, quindi si sta perdendo l'essere.
Identità rubate.
Identità destinate a vendersi.
Identità ideate e cambiate.
Ma la legge dell'universo, perché dentro all'universo siamo, prima o poi ci ferma e riporta tutto a ZERO.
Io credo che ci siamo molto avvicinati a questo.
E ci spero.
Perché non so quanto ancora possiamo reggere l'assurdità dell'assurdo potere rubato e non conquistato, delle meschine manovre a scapito del mondo intero e i tentativi subdoli di lavare cervelli.
Costruissero pure la loro torre di Babele.
Saranno proprio loro i primi a trovarsi nel caos.

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE UCCIDERA' QUELLA UMANA






mercoledì 2 dicembre 2020

CONCENTRIAMOCI SULLA CONCENTRAZIONE

 Abbiamo concentrazione? Ci risulta facile concentrarci su qualcosa oppure ci serve tempo? Ci concentriamo meglio con la musica o il silenzio? Soprattutto, in quali occasioni la nostra capacità di concentrazione è più sfavillante?

Ognuno di noi ha il proprio rapporto con la concentrazione, c'è chi ha bisogno di assoluto silenzio per riuscirci, e soltanto un battito d'ali già disturba. C'è invece chi si concentra meglio con la musica, quasi sempre con quella soft, rilassante. Ma qualcuno ha bisogno di quella che muove le vibrazioni. Strano ma vero. C'è chi si concentra così.

Oppure, se dobbiamo studiare per dare esami potremmo aver bisogno del silenzio mentre se dobbiamo concentrarci su altro, la musica ci aiuta. Dipende tutto dalle nostre priorità in senso egoistico, quando qualcosa ci piace e ci interessa davvero non c'è rumore che può distoglierci dal concentrarci, ma quando qualcosa non ci interessa e siamo costretti a farla, allora lì è molto difficile riuscire nell'intento.

Hermann Hesse: “Quando un uomo rivolge tutta la volontà verso una data cosa, finisce sempre per raggiungerla.” Vero. Se la nostra volontà è potente, anche la concentrazione lo è, e arriva dove vuole. In effetti viviamo continuamente nella concentrazione: a casa, nel traffico, al lavoro, quando dobbiamo organizzarci per ogni cosa, ecc...

Arnold Palmer: “La concentrazione nasce da una combinazione di fiducia e di fame.” Pensiero azzeccato, insindacabile. Quando si vuole assolutamente raggiungere un obbiettivo ci si dona completamente a quello scopo, ed ecco la combinazione vincente.

Jim Elliot: “Dovunque tu sia, siici per intero.”  Nel senso che il concentrarsi è assolutamente importante, e più si vive nel presente più si allena la mente alla concentrazione. Così possiamo riuscire ad essere concentrati su ogni cosa, persino su un granello di sabbia che in questo modo esiste. Cosa vuol dire?

Kurt Vonnegut JR: “La gente fa caso solamente alle immagini delle cose. Nessuno fa caso alle cose stesse.”  Ecco cosa vuol dire, vuol dire che se abbiamo lo sguardo sul granello di sabbia ma non c'è concentrazione, non stiamo guardando il granello ma soltanto la sua immagine. Mentre con la concentrazione lo vediamo profondamente. E comunque...

Arthur Bloch: “Se un problema necessita di assoluta concentrazione, simultaneamente interverrà una distrazione assolutamente irresistibile.”  -Legge di Hutchison-  Quante volte succede? Succede. Ma come dire, nonostante tutto esiste sempre l'opposizione!