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venerdì 9 dicembre 2011

Attenzione! Medicinale...per l'anima!

La preghiera: ma cos'è "pregare"? Non è che un modo "di fare niente" pensando di avere la giusta benedizione. Troppo comodo. Se esiste UNA preghiera tramandataci dal Cristo, quella non è che il PADRE NOSTRO". Le altre sono invenzioni dell'uomo per riempire le messe, i confessionali e gli animi di sensi di colpa. Pregare battendosi il petto, pregare per chiedere la grazia... Ma come si può pensare che Dio "si accontenti" davvero di così poco? La vita NON E' UNA SOLA, le preghiere non servono, semmai possiamo ogni tanto meditare anche sulle parole del Padre Nostro, che spiega tutto molto bene:
PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI ( qui dovremmo prendere più seriamente le parole, senza credere a un Dio che è "lassù" chissà dove. I cieli contemplano l'Universo e l'Universo contempla TUTTO, perfino la nostra anima. Anzi, soprattutto!)
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME: ( santificare il nome di Dio non vuol dire andare in chiesa, vuol dire vivere come lui ha vissuto...e farne "vangelo")
VENGA IL TUO REGNO ( il Regno di Dio è l'Amore universale. Null'altro. E...non è poco!)
SIA FATTA LA TUA VOLONTA' ( la Sua volontà è appunto l'Amore Universale e la purezza dell'anima, perchè Dio è Amore puro. Non bisogna avere la pretesa di scagliare a Dio le "colpe" dei nostri errori nè chiedergli la grazia, poichè nessuno sarà "graziato" se non da sè stesso e dopo aver pagato il suo Karma. La legge divina comprende le molte esistenze dateci dall'essere LIBERI, ma nessuno di noi sarà mai "punito eternamente". LA SUA VOLONTA' è la nostra volontà, dal momento che scegliamo di incarnarci parecchie volte per necessità di compiere il viaggio verso la purezza divina. LA SUA VOLONTA' E' LA NOSTRA VOLONTA', perchè Dio è in noi.)
...DACCI OGGI IL PANE QUOTIDIANO ( non farci mancare niente, ma la richiesta che facciamo a Dio, ricordiamocelo, la facciamo a noi stessi. Se prendiamo la giusta strada non ci mancherà mai il necessario per vivere)
RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI ( qui è chiaro il concetto che ad ogni sbaglio commesso noi avremo da pagarne le conseguenze per poi sdebitarci con Dio, ed è chiaro il concetto che senza il perdono non si evolve)
E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE MA LIBERACI DAL MALE ( le tentazioni non è Dio a darcele ma la vita stessa, e se noi siamo "senza Dio" cadremo sempre in tentazione)
Questa, più che una preghiera, è una "legge" molto semplice, che taluni hanno cercato di compromettere e di distrorcere a loro piacimento. Pregare è meditare in silenzio ascoltando la voce del silenzio, quella che è dentro di noi, e che parla molto più di quanto possiamo immaginare. Ma agire è il vero pregare. Agire per rendere il nostro amore al mondo, per disfarci delle ipocrisie, degli attaccamenti, della sete di possesso e di tutto ciò che ci allontana da Dio...cioè da noi stessi. La "fede" in Dio è la fede nella vita, la fede nelle nostre potenzialità, perchè Dio ce ne ha donata in abbondanza. E non vorrei più vedere gli "spot" su Internet o sui giornali che VENDONO le medagliette miracolose o cose simili. Il denaro non c'entra nulla con Dio. Cristo viveva in povertà. La materia non fa miracoli, nulla che è materiale ha la forza e la potenza di Dio. Chi può veramente fare veri miracoli...siamo noi. Imparando a cercare noi stessi, a cercare Dio dentro di noi. Imparando l'amore universale ed abbandonando i desideri. Solo allora lo troveremo.


laura brustenga, 7 novembre 2009

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