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venerdì 9 dicembre 2011

Se Ami Tuo Figlio

I bambini vanno amati e non vanno idealizzati. Vanno lasciati liberi di essere ciò che sono, non devono essere il nostro modello di figlio. In questo modo un figlio non si ama. pensateci. Osho dice che l'errore sta proprio nei genitori, i quali riversano sui figli gli insegnamenti ricevuti dai loro genitori, che a loro volta hanno avuto lo stesso comportamento. Osho ha ragione. La libertà dov'è, nell'imporre al proprio figlio di vivere una vita "già programmata"? Che tristezza. I figli sono persone, i figli non sono nostri, questa è solo una delle innumerevoli illusioni della mente. I figli hanno dentro il loro mondo e chi li ama veramente li lascia vivere quel mondo. Come facciamo noi, con una pianta a cui teniamo? La curiamo, la difendiamo dal sole o dal freddo, le diamo da bere e a volte ci parliamo anche. Ma non gli diciamo cosa deve fare, perchè lo sa già. E con i figli bisogna fare lo stesso. Nei primi sette anni di vita il bambino si forma. I primi sette anni sono fondamentali per la sua crescita. Tutto ciò che avviene durante quei sette anni se lo porterà addosso per sempre. Quindi il bambino deve crescere soltanto attorniato di quell'amore vero che gli consenta di sentirsi amato ma libero di fare già le sue scelte, perchè se gli si impongono le cose crescerà senz'altro insicuro poichè avrà avuto "l'insegnamento" di essere un debole, di non essere in grado di decidere, di avere sempre bisogno degli altri... Guardate che non si devono sottovalutare i bambini: loro sono molto più perspicaci di noi adulti, imparano meglio e prima. Quindi perchè non lasciarli crescere senza incutergli paure inutili, senza insegnar loro l'ipocrisia? Quando un figlio fa qualcosa soltanto per accontentare i genitori ma senza desiderarlo agisce con ipocrisia, insegnatagli proprio da coloro che dicono di amarlo e di volere il suo bene. Ma se volete il suo bene lasciatelo libero. Se non va bene a scuola non fateglielo pesare: se non ha voglia di studiare cercate di capire che proprio quelli sono i bambini che hanno più bisogno di spaziare, di fantasticare e soprattutto...di essere liberi. Le costrizioni non servono che a far digerire al bambino qualcosa che non sente parte di sè. E questo non è giusto. Il compito dei genitori è soltanto quello di prendersi cura dei figli: non vuol dire farne motore per le proprie frustrazioni o per quelle della società. E' molto difficile, dicono, essere genitori. Ma potrebbe essere semplice, basta lasciare che crescano secondo ciò che sono. Solo così diventeranno persone forti e felici.


® -laura brustenga- © 24 marzo 2010

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